Malta, omicidio giornalista Daphne Caruana Galizia. Intervista ad Andrew, giovane giornalista maltese: “Adesso dobbiamo continuare ciò che ci ha lasciato, senza paura”

Buongiorno a tutti da Alice Palombarani. E’ passato quasi un anno dall’omicidio di Daphne Caruana Galizia, giornalista d’inchiesta e anti-corruzione maltese, avvenuto il 16 ottobre 2017 a Bidnija, Malta. Oggi abbiamo intervistato Andrew Borg Carbott, giovane giornalista maltese, in merito a questa vicenda.

Ecco qui l’intervista in italiano e qui l’intervista originale in inglese.

Ciao Andrew e grazie per aver accettato la nostra intervista. Presentati: cosa studi e quali sono le tue principali attività a Malta?

Innanzitutto vorrei ringraziarti per aver mostrato interesse per la mia opinione. Adesso sto frequentando il terzo e ultimo anno della Triennale in Giornalismo. Sto svolgendo un tirocinio in Islanda presso il Reykjavik International Film Festival. Questa esperienza mi sta dando molti bei risultati e arricchisce ancora di più la mia esperienza professionale.

Parliamo della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia.

Questo è uno dei casi più importanti di tutta Malta.

Come sta procedendo l’inchiesta giudiziaria circa il suo omicidio?

L’inchiesta sembra procedere normalmente. Ultimamente è stata presentata un’ulteriore prova durante l’udienza in un’altra Corte. In ogni caso non vi sono ancora risultati definitivi circa il presunto omicidio di Daphne Caruana Galizia.

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Fotografia dei funerali di Daphne Caruana Galizia (fonte: profilo Twitter del figlio Matthew)

I cittadini maltesi come hanno reagito alla notizia dell’omicidio? Cosa ne pensa l’opinione pubblica?

In un primo momento l’atmosfera a Malta è stata di preoccupazione per la libertà di espressione e la libertà di stampa, ma la situazione è tornata alla normalità.

A tuo avviso i cittadini si fidano del Governo maltese o no? E tu cosa ne pensi?

Penso che la minoranza che valuta questo caso nel modo in cui dovrebbe essere valutato non crede del tutto nel Governo. Ma come giornalista e cittadino penso che questo caso sia un test verso l’autorità. Senza voler screditare l’autorità, penso che la buona amministrazione debba non soltanto dare centri per la cura dei bambini, o snellire le bollette dell’elettricità, bensì debba fare la differenza sui temi che sono veramente importanti. Agendo quando è necessario, assicurandosi che la libertà di stampa sia davvero la “quarta colonna” [dopo il potere legislativo, esecutivo e giudiziario, ndr] che è necessaria affinché un Paese sia davvero democratico. Personalmente penso che il Governo non abbia realizzato la “nuova era di buona amministrazione” che aveva promesso.

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“Con un gesto eccessivo, il Governo di Malta sta transennando completamente la statua commemorativa spontanea di Daphne Caruana Galizia con un primo perimetro di barriere e un secondo perimetro di muri rinforzati alti 3 metri”.

 Matthew, il figlio della giornalista, ha da poco lanciato un tweet molto critico…

Sì. Questo Governo non solo sta omettendo che la gente sia aggiornata sul caso di Daphne Caruana Galizia, ma sta anche barricando la sua statua commemorativa eretta davanti alla Corte di Giustizia, a Valletta [come si legge nel tweet lanciato dal fratello della giornalista, qui accanto, ndr].

Perché il giornalismo investigativo di Daphne è così importante, e cosa ci insegna la sua storia?

L’importanza del lavoro di Daphne Caruana Galizia sta nel fatto che lei ha scritto di cose di cui altri giornalisti non hanno osato parlare. Penso che questo caso dia a noi giornalisti un’àncora di salvezza: il nostro lavoro e la libertà di stampa sono ancora importanti per la società e per coloro che governano o che hanno qualunque sorta di potere. Altrimenti lei non sarebbe stata assassinata. Adesso dobbiamo continuare ciò che lei ha lasciato, senza paura, e far emergere ciò che dà giustizia alle persone.

Grazie per le tue parole. Restando in tema di futuro, quali sono i tuoi progetti per il domani?

Vorrei finire di laurearmi alla Triennale e poi iscrivermi alla Magistrale. Spero di avere nuove esperienze, incontrare nuove persone, scrivere nuove storie, e di essere prezioso per la società.

Bene, in bocca al lupo!

 

Articolo di: Alice Palombarani

Scritto e pubblicato il: 19/09/2018

Andrew è stato intervistato il 14/09/2018

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