Chi sono
Ciao! Mi chiamo Alice Palombarani, vivo a Roma e sono da sempre appassionata di letteratura e teatro. Sin da giovanissima mi sono interessata al rapporto fra cittadini, istituzioni e cosa pubblica; per questo motivo ho scelto di intraprendere un percorso di laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali, all’Università degli Studi Roma Tre.
Poi, mentre svolgevo gli ultimi esami della triennale, ho iniziato a provare curiosità verso il mondo della comunicazione. Nella mia testa mi chiedevo: in che modo la essa influenza le scelte dei consumatori? È per questo motivo che ho scelto di proseguire gli studi con un percorso magistrale in Organizzazione e marketing per la comunicazione d’impresa, questa volta all’Università di Roma La Sapienza.
Nel corso degli studi non sono stata con le mani in mano, ma ho approfittato delle associazioni universitarie per fare rete e delle occasioni messe a disposizione dai docenti per sperimentare project work assieme a colleghi e colleghe. Che bei tempi!
Dal punto di vista professionale, ho sperimentato diversi contesti di lavoro nell’ambito della comunicazione istituzionale, corporate e giornalistica. Inoltre, so creare contenuti con un linguaggio adeguato ai diversi canali: web, social, stampa, radio.
Aggiungo un aspetto per me importante: personalmente, ho anche un background redazionale, nel senso che sin dal liceo ho maturato esperienze di scrittura per siti web e testate giornalistiche. In tal senso, la massima soddisfazione per me è arrivata nel 2017, quando sono stata l’unica vincitrice italiana del concorso giornalistico “Youth4Europe” bandito dalla Commissione europea. In quell’occasione, ho fatto un viaggio a Bruxelles per approfondire gli strumenti del giornalismo digitale, conoscere le istituzioni comunitarie e fare networking con i vincitori e le vincitrici degli altri Paesi.
Giornalismo, passione, partecipazione
Negli anni ho collaborato con numerose redazioni, fra le quali:
- “Universitario Roma”, il free press dell’Università di Roma La Sapienza, con cui ho avuto l’opportunità di intervistare anche personalità della politica romana quali l’allora sindaca della Capitale, Virginia Raggi, e i candidati sindaco alle elezioni comunali 2021 Paolo Ciani e Federico Lobuono
- La web radio Radionderoad – Voci da Tor Sapienza, con la quale ho approfondito il tema della periferia
- Il web magazine di recensioni teatrali “Saltinaria”
Queste esperienze si traducono nella capacità di approfondire i grandi temi di dibattito, formulare domande originali e gestire un’intervista in presenza.
Come è nata l’idea di scrivere?
Amo scrivere sin da quando andavo alle elementari. Il passo decisivo è avvenuto a 17 anni, al quarto anno di liceo, quando iniziai a frequentare il laboratorio di teatro della scuola. Fu lì che rimasi folgorata dalla potenza di questo mezzo coinvolgente, dinamico, multiforme.
Cominciai a vivere i teatri romani e ad assistere a ogni genere di spettacolo, dai pezzi classici a quelli di avanguardia, avendo anche l’occasione di partecipare ad alcune messe in scena. Mi resi conto dell’importanza sociale della parola e del ruolo delle figure “civili” che credono in questo potere.
Entrai così nella redazione del già citato web magazine “Saltinaria” per scrivere recensioni teatrali: è lì che ho sviluppato il senso della notizia e uno stile di scrittura personale. Aprire il mio blog personale nel 2014, poi trasformato in sito web attraverso l’acquisto del dominio, è stato il passo successivo e naturale.
Inoltre, dal 2024 tengo una rubrica di recensioni letterarie, sotto forma di stories, sul mio profilo Instagram.
Perché “Occhiaperti Blog”
Questo sito web vuole essere un’occasione per esplorare, approfondire e creare la mia rete professionale. Per me è importante dialogare, scambiare opinioni e ricevere feedback per crescere. In particolare, mi sono specializzata in articoli su temi culturali guardati dal punto di vista di una comunicatrice.
Ho scelto il nome “Occhiaperti” perché sono una persona curiosa e perché penso sia importante lavorare sul campo, ascoltare attivamente e osservare con un punto di vista critico.
In questo rispetto i valori che sono alla base della mia etica: chiarezza, responsabilità e onestà.
A presto!
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