Associazione culturale Mimesis presenta
“Prendi un piccolo fatto vero”–
con Lino Guanciale
Da tempo in tournèe, Lino Guanciale porta al Teatro Arvalia di Roma “Prendi un piccolo fatto vero” il 22 e 23 ottobre, monologo sulla storia dell’Italia repubblicana estratto dai testi di Edoardo Sanguineti con l’impiego di fotografie, filmati e canzoni degli ultimi sessant’anni. Analisi della Storia alla ricerca della Verità. A partire da un “piccolo fatto vero”.
tratto dai testi di Edoardo Sanguineti
a cura di Claudio Longhi
di e con Lino Guanciale
“Per preparare una poesia si prende un piccolo fatto vero, possibilmente fresco di giornata”.
La messa in scena trae spunto da questo verso poetico di Sanguineti giocando sull’analogia tra la lavorazione in cucina e la scrittura come necessità vitali di un uomo, così da trasformare l’atto del cuocere e dello sbucciare in una metafora del processo di scrittura oltre che, in una prospettiva ad ampio respiro, di ogni forma di comunicazione. In quest’ottica il palco diventa un’estemporanea “cucina” con tanto di fornelletto e acqua in pentola tanto che – con l’aiuto del pubblico divertito – Guanciale si trasforma in un cuoco intento a seguire la ricetta della Verità.
L’attore recita le parole testuali degli scritti in prosa e in versi di Edoardo Sanguineti, poeta e scrittore nato all’inizio dei difficili anni Trenta e recentemente scomparso, per costruire un monologo che percorre la storia del nostro Paese dal secondo dopoguerra agli anni Duemila, inquadrando i quasi sessant’anni dell’Italia repubblicana. L’arco temporale viene suddiviso in decadi e di ognuna l’attore racconta le speranze e i fallimenti, sempre attraverso le parole di Sanguineti, coadiuvato da fotografie-simbolo e filmati di quegli anni che scorrono proiettati su uno schermo alle sue spalle, mescolando intelligentemente riflessione e ironia.
La tagliente prospettiva data agli eventi ricalca le scelte di vita del poeta che, guidato dal binomio “ideologia e linguaggio”, non a caso partecipò in prima persona alla vita politica.
Tra i molti avvenimenti vengono passati in rassegna le vicende salienti dell’ascesa e declino della prima Repubblica attraverso lo spensierato boom economico, le contestazioni del sessantotto, il periodo dei contrasti tra Stato e terrorismo, i governi socialisti, gli anni della corruzione e di tangentopoli per poi continuare con la seconda Repubblica.
Con l’obiettivo di variare i mezzi espressivi Guanciale alterna ai monologhi anche delle parti cantate con una gamma di brani ad hoc suonati alla chitarra, a cui seguono momenti di viva partecipazione da parte degli spettatori che vengono coinvolti tanto dalla vibrante risonanza che gli eventi passati hanno tuttora quanto dalla rilevante poetica sanguinetiana.
Scrivere e indagare. La “poesia giornalistica” di Sanguineti parla tuttora attraverso l’esame del “piccolo fatto vero”, ingrediente minimo della Storia, da estrapolare dal contesto particolare e inserire nel più vasto quadro politico-sociale per comprendere a fondo i meccanismi interni della comunità. E, nella migliore delle ipotesi, migliorare lo status quo.
La ricetta funziona.
Teatro Arvalia – via Quirino Majorana 139, 00146 Roma
Per informazioni e prenotazioni:
telefono 06/55382002, mail arvalia.lofficinadelteatro@gmail.com
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