Teatro Agorà: “Che idea!”

Compagnia InControscena presenta

CHE IDEA!

commedia in due atti di Giuseppe Talarico

Dal 18 febbraio al 9 marzo è in scena al Teatro Agorà “Che idea!” di Giuseppe Talarico. Continuano le (dis)avventure della famiglia Campogallo, in una raffica di battute e colpi di scena per una commedia degli equivoci agrodolce.

con Giuseppe Talarico, Serena Farnesi, Letizia Barone Ricciardelli, Claudio Boschi, Flavio Ciancio ed Erica Zambelli


“Che idea!” è il terzo e ultimo capitolo della trilogia dedicata alla famiglia Campogallo, scritta e diretta da Giuseppe Talarico, dopo “Che giornata!” e “Che paura!”. Lo spettacolo prende spunto dalla commedia degli equivoci e il suo scopo è divertire il pubblico facendo perno sulle disavventure dei personaggi che, per quanto si agitino e tramino, troveranno mille imprevisti a separarli dai loro progetti.

Quest’ultimo capitolo si apre con una discussione fra parenti – non proprio dispiaciuti – al capezzale della bara di Franco, interpretato dallo stesso Talarico. Ma il risveglio improvviso del mancato defunto getterà nel caos la famiglia e romperà gli equilibri e i progetti che finalmente avrebbero potuto realizzarsi. In due tempi densi di colpi di scena si svolgeranno le trame grossolane architettate da Ortensia, moglie vociante, burina e testarda di Ettore; sarà lei stessa a causare il naufragio dei tentativi domestici di eliminare Franco Campogallo. Quest’ultimo è senza dubbio il personaggio centrale, in quanto la sua mancata morte e il suo risveglio manderanno all’aria i piani degli altri personaggi: il tranquillo lavoro della cameriera, i sogni della moglie già accompagnata dall’amante Oronso e quelli di Ortensia ed Ettore ormai accampati in casa. Sarà proprio il misogino e prepotente Franco, che urla “Nessuno è normale!” e scambia la clinica dove lo avevano lasciato per un albergo, a sopravvivere. Talarico gioca sbeffeggiando i parenti che si chiedono – e con loro il pubblico – fino a che punto sia consapevole dei piani omicidi; talvolta aguzzino e talvolta vittima che, proprio in quanto ignara, riesce a sventare i colpi e a dirottarli uno dopo l’altro verso i coinquilini e Ortensia.

Gli altri personaggi – dall’avvenente e semplice cameriera al pavido Ettore, dall’isterica moglie Silvana al saccente Oronso che, in un continuo entrare e uscire di scena, riescono ad accusare Franco solo con mezze parole – finiranno per cadere vittima degli espedienti di Ortensia, alla quale né un colpo di martello né un ragno velenoso o tantomeno una balaustra pericolante saranno sufficienti per averla vita su Franco. Oltre a Giuseppe Talarico troviamo sul palco Serena Farnesi, Letizia Barone Ricciardelli, Claudio Boschi, Flavio Ciancio ed Erica Zambelli. La scenografia rappresenta una casa borghese retrò; mobili e oggetti sono funzionali, dal telefono alla radio fino alle usatissime bottiglie di liquore.

La commedia portata in scena esemplifica alla perfezione il registro del trasteverino Teatro Agorà, noto per ospitare le performance di piccole compagnie di giovani attori, il cui pubblico di riferimento si dimostra ancora una volta fedele e in cerca di alternative alle grandi produzioni.

Creato Sabato, 22 Febbraio 2014 11:55 Alice Palombarani

Teatro Agorà – via della Penitenza 33, Roma
Per informazioni e prenotazioni: telefono 06/6874167 – mail info@teatroagora80.com
Orario spettacoli: dal martedì al sabato alle ore 21, domenica alle ore 18
Biglietti: 13 euro

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