La comunicazione politica passa anche dai social. Il 17 ottobre Silvio Berlusconi ha aperto il suo account Twitter. A pochi giorni dall’apertura ha registrato relativamente pochi follower, ma in questo momento il numero è aumentato. Quanto è efficiente la sua comunicazione su Twitter? Ho riflettuto su quelli che, a mio parere, sono i pro e i contro della strategia che sta utilizzando, e su ciò che secondo me andrebbe migliorato. Oggi vediamo la copertina dell’account che, da sola, ci dice molto dello stile di comunicazione di Berlusconi. Con una premessa.
La discesa in campo (social)
Silvio Berlusconi ha annunciato il nuovo sbarco su Twitter e Instagram il 17 ottobre 2017 con questo post su Facebook:
Prima di entrare nell’argomento, secondo me è necessario fare una premessa: in Occhiaperti Blog guardo la comunicazione di tutti gli attori politici, a prescindere dall’area politica, perché a mio parere è necessario osservare il mondo in modo eterogeneo. Ovviamente ho delle opinioni in ambito politico, ma queste non devono precludere l’osservazione di tutte le realtà, da Renzi a Berlusconi, da Trump a Merkel. Dunque, come si usa scrivere su Twitter: following is not endorsement – seguire non significa supportare. Anzi, avere uno sguardo aperto permette di essere maggiormente consapevoli del proprio punto di vista e di quello altrui, nell’ottica della dialettica e di uno sgardo critico sia verso le persone di cui condivido il punto di vista sia di quelle verso cui sono più scettica.
E adesso veniamo all’uso che Berlusconi fa di Twitter. Nel post, la retorica di Berlusconi punta sulle parole TRADIZIONE – ESPERIENZA e INNOVAZIONE – FUTURO, che mettono in luce una strategia usata anche nella comunicazione delle aziende storiche: da un lato il richiamo al passato che si traduce in saggezza, e che tuttavia necessita di un passo in avanti perché rischierebbe di risultare polveroso e tradizionalista, quindi è necessario anche un richiamo al futuro, che si manifesta con l’innovazione. Guardare avanti tenendo a mente gli insegnamenti del passato.
Secondo voi, in generale, cosa ci comunica il riferimento al passato? Personalmente mi vengono in mente, a un livello più profondo, i significati di solidità, sicurezza, imparare dagli errori, sopravvivenza come garanzia di qualità.
La copertina di Twitter
Questa qui sopra è la copertina dell’account Twitter al 26/11/2017, e possiamo vedere che in questo momento ha superato i 10.000 follower; fino all’11/11/2017 ne contava 7249. Qui entrano in gioco altri tasselli retorici:
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L’OTTIMISMO
L’ottimismo è un parola chiave recentemente usata da Matteo Renzi ma ancora prima già da Berlusconi. Secondo la definizione della Treccani, è:
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“La disposizione psicologica che induce a scegliere e considerare prevalentemente i lati migliori della realtà, oppure ad attendersi uno sviluppo favorevole del corso degli eventi”
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LA FIRMA
Dove mettiamo la nostra firma? Sui documenti ufficiali, sulla carta d’identità, in fondo al curriculum. Trasmette l’IMPEGNO e la sicurezza di “metterci la faccia”, quindi assumersi le proprie responsabilità, garantire la qualità. Non si può non pensare alla celeberrima firma del contratto con gli italiani di Berlusconi nello studio televisivo di Porta a Porta dell’8 maggio 2001.
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IL SIMBOLO
Al centro della copertina campeggia il SIMBOLO PARTITICO di Forza Italia e il relativo sito web.
Personalmente sono in dubbio se sia stata una buona idea o meno, perché la riconoscibilità di Berlusconi è immediata e non avrebbe bisogno del “bollino” del partito (ancora, parlo dal punto di vista della comunicazione, non dal punto di vista della mia personale opinione politica). A mio parere, in questo caso il simbolo partitico toglie forza alla copertina Twitter di Berlusconi. E’ anche vero, d’altra parte, che il simbolo partitico comunica senso di appartenenza, lavoro di squadra, fedeltà politica, ma a mio parere in questa copertina non assume questo significato, in generale il messaggio viene indebolito.
Per capire meglio il significato delle copertine è utile un confronto: nella copertina Twitter di Matteo Renzi non vi è alcun simbolo partitico, anzi, è mostrato il leader del PD intento in un selfie con una persona anziana, con tanto di smartphone in primo piano. Questo comunica che l’immagine del leader è immediatamente riconoscibile, ed è sintomo anche della personalizzazione della politica.
Al contrario, nella copertina Twitter di Pier Luigi Bersani notiamo subito le bandiere rosse di Articolo Uno, che da un lato connotano fortemente la posizione politica di Bersani, dall’altro mi fanno venire in mente una sorta di horror vacui.
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IL COLORE AZZURRO
Ccolore associato a Forza Italia, lo ritroviamo spesso nelle cravatte dei politici e dei sostenitori.
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IL VIRGOLETTATO
Le due coppie di simboli, quelle in alto a sinistra e in basso a destra, sono due virgolette normalmente usate per riportare una frase, un commento, una citazione. Le avevate notate? Sinceramente, a prima vista pensavo fossero degli effetti grafici di riflesso, quindi non è intuibile a colpo d’occhio che sono delle virgolette. Si tratta della citazione di una frase saliente di Berlusconi che da sola deve racchiudere l’essenza del suo messaggio politico. Personalmente, penso che la citazione in copertina contenga tutto lo stile comunicativo adottato finora dall’account Twitter di Berlusconi: una serie di tweet con citazioni di frasi pronunciate altrove da lui stesso (per esempio, nell’intervista televisiva da Maurizio Costanzo o durante l’intervento a favore di Musumeci in Sicilia).
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LE BANDIERE
Nella copertina ci sono ben due bandiere. Trovate? La presenza della bandiera europea nella foto e del tricolore italiano nel simbolo di Forza Italia danno un senso di internazionalità, di rappresentanza (da intendersi nel senso di politica come rappresentanza dei cittadini in seno alle istituzioni). A mio parere, le bandiere conferiscono alla copertina un senso di formalità che non è del tutto in linea con la comunicazione interpersonale tipica di Berlusconi. Inoltre, se le bandiere nei social potrebbero essere in linea con il ruolo di Pietro Grasso o di Laura Boldrini, non ne vedo l’utilità per il profilo di Berlusconi che non ricopre alcun ruolo istituzionale.
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LA FOTOGRAFIA
Berlusconi guarda nell’obiettivo come a rivolgersi direttamente allo spettatore, mentre altri politici adottano una foto in cui guardano lateralmente; altri elementi della foto ci comunicano un Berlusconi nelle vesti di leader e in un ruolo istituzionale (come il frammento di dipinto alle sue spalle e la bandiera europea). La gestualità delle mani rende dinamica la fotografia e l’espressione facciale trasmette determinazione, sicurezza, serenità, in linea con l’OTTIMISMO dichiarato nella citazione.
In generale, questa copertina trasmette un senso di istituzionalità, sembra “presentare” un contenuto. Tuttavia, personalmente penso che renda più “distante” la figura di Berlusconi, susciti un minor coinvolgimento e renda il contenuto un po’ “patinato”. Mi chiedo come mai lo staff non abbia optato per un’immagine di copertina con Berlusconi tra la folla che, sicuramente, avrebbe reso più dinamica e coinvolgente la presentazione.
Dei tweet e dei contenuti di Berlusconi su Twitter parlerò nel prossimo articolo. Da quali elementi è composto lo storytelling di Berlusconi su Twitter? Quali sono i punti di forza e di debolezza? Continuate a seguire Occhiaperti Blog per le prossime novità!
Articolo di: Alice Palombarani
Scritto e pubblicato il: 26/11/2017
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