Maurizio Battista: Sono sempre più convinto – All’Ombra del Colosseo (Roma)

Dal 20 al 27 luglio. Dopo il successo riscosso al teatro Sistina, quest’estate il comico romano Maurizio Battista torna a calcare il palco del Celio con lo spettacolo “Sono sempre più convinto” che sarà in scena fino al 27 luglio. Un viaggio iperbolico che tocca e stravolge i luoghi comuni sulle donne e sulla vita matrimoniale, su fregi e sfregi della capitale e dell’essere romani, sull’infanzia di quarant’anni fa e sul comportamento degli italiani di oggi e di domani.

«Oh, qui se sta tra amici, se volete di’ ‘na cosa venite su e ditela, anche se io scherzo sempre con voi, siete un pubblico fantastico». Così si apre lo spettacolo “Sono sempre più convinto”. A questo punto il comico assume un’espressione scettica, tentenna, si copre gli occhi con una mano a dire «sì come no…».

Il pubblico è carico di aspettativa e Battista, tra il riso di tutti, scioglie subito il ghiaccio tartassando gli spettatori della prima fila con una raffica di battute spietate. L’atmosfera diventa molto informale e così rimarrà per tutta la durata dello spettacolo, tre ore abbondanti, nel corso delle quali il comico proporrà pezzi vecchi, perfezionati negli anni – sempreverdi del calibro di “al supermercato con la moglie”, “il matrimonio”, “le buche” – e nuovi, nati da esperienze recenti, come il brunch in un ristorante di nouvelle cuisine e la partecipazione al programma di RaiUno “Ballando con le stelle” nel 2010.

Battista si propone come l’anima in cui si rispecchia la Roma più autentica, depositario semplice e schietto di un lungo sapere popolare, e con la sua cadenza fortemente romana parodia esperienze quotidiane e comuni (non spingendosi mai oltre la comicità verso l’umorismo) e dell’infanzia di quarant’anni fa, intrisa di nostalgia e del ricordo della madre alla cui memoria si richiama spesso in momenti sicuramente toccanti ma difficilmente collocabili nel corso di una serata che non prevede un programma preciso a cui attenersi. A volte si può avere la sensazione che la continuità dello show sia un po’ stentata e che lo spettacolo sia un patchwork di gag non collegate fra loro; Battista stesso se ne rende conto dicendo «non so mai come chiudere la serata, potrei andare avanti fino alle quattro di mattina». Ma la risata è assicurata. “Sono sempre più convinto” è lo spettacolo di un comico che instaura una forte empatia con il pubblico, soprattutto –ripeto- con quello della prima fila, che non calca il palco solo per recitare ma per il semplice gusto di far ridere: sceglie i “pezzi” da fare a seconda della reazione del pubblico e di ciò che al momento gli viene in mente.

Tra descrizioni di personaggi incontrati nel tempo e momenti di vita vissuta Battista ricorre spesso alla sua “comicità muta”, ossia proietta su un maxi schermo ritagli di articoli improbabili collezionati nel corso degli anni e mostra gadget spiritosi comprati personalmente in negozi di casalinghi. A volte interagisce con quattro “spalle”, ossia quattro musicisti (basso, chitarra elettrica, tastiera e batteria) che suonano poche canzoni romane tra uno sketch e l’altro e ridono molto mentre sono presi in giro dal comico. Ma non sono gli unici invitati speciali. Infatti a metà spettacolo vi è una comparsa lampo di Marco Todisco, bambino attore e aspirante comico che si è già fatto conoscere in tv recitando in coppia con Enrico Brignano, caldamente raccomandato da Battista.

Quest’ultimo prende così lo spunto per seguire un filo e parlare della propria ascesa teatrale, con tutti in pro e i contro che comporta, dalla gioventù delle prime prove in piccoli locali malfamati “frequentati da latitanti”, delle esibizioni durante le feste rionali per poi veleggiare dalle stalle alle stelle fino al teatro Sistina e ad una piccola parte nel film di Pupi Avati “Il figlio più piccolo” nel 2010. Ora Battista è sicuro di esser “tagliato” per il proprio lavoro, è “sempre più convinto” di avere le carte in regola per far ridere il pubblico. E ci riesce.

Articolo di: Alice Palombarani

Scritto il: 25.07.2011 per Saltinaria

Pubblicato il: 25.07.2014 su Occhiaperti blog

All’Ombra del Colosseo – Parco del Celio (ingresso: via di San Gregorio)

Infoline: 333 5094637

Ingresso diversamente abili, passeggini e sedie a rotelle: Viale Parco del Celio

Come Arrivare: Metropolitana linea B: fermata Colosseo o fermata Circo Massimo Linee ATAC: C3, 60, 75, 81,175, 217, 673, 3, 85, 87, 571, 850, 810

Parcheggio: Disponibile nelle zone limitrofe a Caracalla e al Celio. E’ inoltre consentito il parcheggio lungo tutta Via di San Gregorio dalle ore 20.00.

Disponibile parcheggio per portatori di handicap a Viale Parco del Celio.

Biglietteria: Numero Verde: 800.90.70.80

Biglietti: platea numerata 18 euro, platea non numerata 15 euro

Orario spettacoli: ore 21,45

Articolo di: Alice Palombarani

Grazie a: Guido Gaito, Ufficio Stampa All’Ombra del Colosseo

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